Lucifer
Labile Luna vai
allusiva di un canto assente
dal cantone delirante
A qual nefasto ridi,
se turbata lamenti
in solitaria ?
Intima anima
una tregua no
non ammettera.
Lo specchiarti tuo
riassaporato da millenni e mille
da un fiume si zelante
Catapultata seppi
nel covo dei vampiri
in nascondiglio
Chi poteva, Luna
vederti, Luna
intrafitta ?
Adoro, imploro, Luna
gli occhi secchi, sordi
non traggan da te gioia
cha lor fugace, tua
la scia scompaia
e non piu rievocata
se non ferma morsa
fin che figli di
detti di
Lucifer.